Noleggio barche a Vilanova de Arousa · Beneteau — Oceanis Clipper 473 (2022)

Opzione 5 ore - 500 € Cauzioni: Noleggio giornaliero con skipper: €500 Noleggio +1 giorno con skipper: €2500 Noleggio +1 giorno senza skipper: €5000 Noleggio senza skipper, minimo quattro giorni. Molto versatile nella disposizione del ponte e degli interni, l'Oceanis 473 è stato una delle stelle di Beneteau tra il 2001 e il 2008. Questo design Finot-Conq combina il livello di comfort e le buone prestazioni ricercate dagli armatori privati, con le difficili esigenze del settore charter. L'Oceanis 473, disegnato da Finot-Conq, è stato presentato al pubblico nel 2001, in sostituzione dell'Oceanis 461, un mobile Farr presentato nel 1996. L'OC-473 è rimasto nel catalogo Béneteau fino al 2008, quando è stato sostituito dall'Océanis 46 disegno di Berret/Racoupeau. Tre architetti di altissima reputazione per tre generazioni di Océanis in questa importante gamma di 13-14 metri di lunghezza, dove i modelli competono contemporaneamente nell'esigente segmento delle barche armatoriali e anche nel difficile mercato del charter. Il tandem Finot-Conq, una garanzia indiscussa nelle regate d'altura all'inizio del XXI secolo, è stato responsabile del progetto Océanis 473. Il nuovo modello sorprende con il grande volume dello scafo, con una prua di lancio alta e potente,. la chiglia moderna con bulbo ad “L” ed un baglio imponente fino praticamente allo specchio di poppa vero e proprio. Fin dal primo sguardo, questa barca a vela cattura facilmente l'attenzione. La sua estetica è senza tempo, adottando un attraente doppio ponte a filo nella zona più arretrata del club, che si innalza leggermente sopra il salone. Il bordo libero significativo dell'OC-473 nascondeva così la sua sagoma massiccia, fornendo al tempo stesso una buona altezza interna del soffitto. L'attrezzatura dell'OC473 è ad albero pieno con crocette angolate e baby-strallo, con una distribuzione delle vele tra genoa e randa abbastanza equilibrata. La notevole superficie del genoa al 150% non è mai stata gradita alle società di charter, che vedevano come i loro clienti disattenti deformassero facilmente la vela. Non è un rig molto sottile nelle regolazioni, ma è solido e facile da maneggiare grazie all'hardware completo e ben sistemato fornito di serie. La manovra dell'albero del 473 è tutta rimandata al pozzetto, dove è servita da una batteria di morsetti Spinlock XT e da una coppia di winch Lewmar 40ST sopra il pozzetto. Anche la scotta randa, di discreta lunghezza, è in pozzetto e i winch del genoa (due Lewmar 56 o 54ST) sono sulle mastre, e possono essere manovrati dal timoniere o dall'equipaggio dalle panche. Il timoniere timona con doppia ruota e il suo sedile sulle murate ha sempre il paterazzo a zampa di gallina, che disturba il resto della schiena sul balcone di poppa. La visibilità verso la prua ed i punti di appoggio con il tallone sono corretti. Una panca centrale retrattile apre la strada a una piattaforma di poppa che, a suo tempo, sembrava imbattibile. Al giorno d'oggi, abituati alle immense gonne pieghevoli che hanno tutte le barche a vela, le buone dimensioni della piattaforma OC-473 sono messe in discussione.Prestazioni all'altezza L'Océanis 473 può vantare buone prestazioni in tutta la gamma di venti, a partire da venti superiori a 5 o 6 nodi. Notevole anche la durezza del tallone, soprattutto nella versione da 2,10 m. bozza. Di bolina con circa 25 nodi di vento con terzarola sulla randa e 2/3 genoa spiegati, la barca mantiene senza sforzo la rotta a 7,2/7,6 nodi, con il pozzetto asciutto dagli spruzzi e l'equipaggio che si gode il panorama seduto sulle comode panche del vasca da bagno (bravo per la barra di supporto pesi). La prua profonda con un buon lancio, così come una certa forma ad "U" nella parte prodiera dello scafo, garantiscono un passaggio fluido attraverso l'onda. Su percorsi stretti, il bilanciamento del timone rimane abbastanza neutro, come di consueto nei modelli Finot-Conq, ma è meglio non inclinarsi troppo per non perdere la partenza di questo scafo con dislocamento significativo. Aprendo le scotte a questi 20/25 nodi, la velocità dell'OC-473 sale a ben 8,5 nodi al traverso, toccando i 9,5/10 nodi sulla lunghezza. Dispiegando l'intero genoa con questo vento di deriva, la velocità rimane costante in doppia cifra e, nonostante il timoniere debba essere più attento, nel programma prevale la sensazione di facile velocità. Il pozzetto dell'Océanis è comodo sia all'ancora che in navigazione. Lo spostamento da prua a poppa è comodo, la seduta del timone è piacevole e i sei (o anche otto) membri dell'equipaggio che la barca supporta si troveranno a loro agio manovrando o seduti sulle panche. L’Oceanis 473 appartiene a una generazione di barche a vela che non considerava ancora obbligatori i grandi tavoli esterni – dotati di frigorifero e cassettiera per le stoviglie. Nell'OC-473, il tavolo da esterno è realizzato in lussuoso legno di mogano verniciato ed è pieghevole e anche facilmente rimovibile (borsa per il trasporto inclusa), lasciando a vista solo una struttura tubolare in acciaio inox che funge sia da corrimano che da poggiapiedi con la lista . Una soluzione molto pratica. Interni di grande volume All'interno, il 473 offre versioni per tutti i programmi di navigazione, con due, tre o quattro enormi cabine doppie e due bagni. Qualunque sia la versione, il soggiorno centrale è molto spazioso (3,55 x 3,92 m.), differenziato – a seconda delle versioni – dalla cucina a “L” accanto all'ingresso o lungo il lato del soggiorno. La zona navigatore (che cambia fascia a seconda della versione della cucina) è la stessa di prima, con sedile rivolto a prua, cassetti, ripiani e gavoni per piccoli oggetti, ampio spazio per esporre le carte nautiche, pannello smussato per incassare l'elettronica e Un pratico pannello frontale che permette l'inserimento di piccoli strumenti e può essere utilizzato come vano portaoggetti. Partendo dal presupposto che i tavoli da carteggio stanno progressivamente perdendo la loro funzione all'interno delle moderne barche a vela, questa zona marinaio può sempre essere riciclata come 'ufficio' dell'armatore, un'attrezzatura sempre più richiesta su barche a vela di questa lunghezza. A livello costruttivo, l'OC-473 ha compiuto un altro passo avanti nel processo in corso da Beneteau per convertire i suoi controstampi in pezzi praticamente integri dal pavimento al soffitto. Nell'OC-473, il controstampo non solo costituisce i rinforzi dello scafo, ma sostiene anche discretamente le paratie e gran parte dei mobili, unendo il tutto utilizzando diversi tipi di adesivi. È un sistema di costruzione molto adatto alle grandi serie, solido e durevole che Beneteau padroneggia perfettamente.